La raffinata luce di San Silvestro è tornata a splendere dopo il sisma del 2009, grazie ad un imponente intervento di restauro a cura del Ministero della Cultura.
A causa dall’ingente scossa di terremoto la vetrata piombata presentava un importante danno sia alla struttura che alle tessere di vetro.
Il telaio presentava una notevole distorsione perimetrale provocando in alcuni punti la fuoriuscita della vetrata dalla sede ed uno spanciamento della vetrata stessa nella parte bassa.
La struttura del piombo, per caratteristica duttile, ha attutito il colpo flettendo mentre i vetri, di struttura rigida, si sono rotti nello stress. Numerose le tessere danneggiate soprattutto in prossimità della curvatura dei piombi.
Successivamente ad una messa in sicurezza dei frammenti di vetro pericolanti, la vetrata è stata rimossa dalla sua sede compresa di telaio in ferro perimetrale e, adeguatamente sostenuta con supporti in legno, trasportata in laboratorio.
La vetrata è stata adagiata di piatto e con una lieve pressione sui piombi, riposizionata in piano.
Successivamente è stato possibile procedere con lo smontaggio delle tessere rotte che sono statesostituite con un vetro estremamente simile all’originale.
I piombi originali non presentavano criticità nella struttura pertanto sono stati mantenuti e consolidati con nuove saldature solo ove necessario.
Infine, per conferire all’opera l’originale stabilità, la vetrata è stata interamente stuccata a pennello.
Lo stucco è un fondamentale legante tra vetri e piombo: inserendosi nelle intercapedini, consolida la struttura rendendo un corpo unico e compatto, resistente nel tempo.